Boscoreale, maxi-blitz nella notte: sgominato il clan Pesacane

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Di Alina Cescofra

Ricostruire l’impero criminale per tenere sotto scacco il territorio. Questo era l’intento di Giuseppe Pesacane, capo storico dell’omonimo clan camorristico di Boscoreale, arrestato questa notte. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno eseguito l’ordinanza di misura cautelare, disposta dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Dda. Un’ operazione anti racket che ha permesso l’arresto di 4 membri del clan e per la quale è stato utilizzato anche un elicottero. In carcere, oltre a Giuseppe Pesacane, ritenuto storico capo clan della cosca, Umberto Pesacane, Giuseppe Ranieri e Santolo Martire. Sono accusati di di tentata estorsione continuata ed in concorso, con l’aggravante camorristica. Giuseppe Pesacane ritornato a casa dopo anni di detenzione, avrebbe tentato di imporre, nuovamente, il potere sul territorio boschese attraverso atti di estorsione ai danni di più costruttori edili. L’inchiesta è partita dalla denuncia del titolare di un’impresa edile, con un cantiere a Boscoreale. Lo scorso gennaio l’uomo, destinatario di una richiesta estorsiva, sarebbe stato avvicinato e picchiato da due affiliati del clan, armati di bastoni. L’uomo, costretto a rifugiarsi in un edificio di un plesso scolastico, ha atteso l’arrivo dei Carabinieri ed ha denunciato i fatti. Le indagini documenterebbero un ulteriore tentativo di estorsione, ai danni di un’altra impresa aggiudicataria di un appalto per la ristrutturazione di un edificio pubblico, sempre nel comune vesuviano.

E’ la fine di un incubo per molti imprenditori edili vittime silenziose di estorsione e violenza. 

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