Boscoreale. Macelleria chiude dopo contatto con un presunto caso Covid

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L'annuncio della macelleria Vitiello esposto all'esterno del negozio
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Un senso di responsabilità verso loro stessi e la città. La macelleria Vitiello di via Della Rocca a Boscoreale oggi non ha aperto ai clienti. Probabilmente i proprietari sono stati a contatto con un presunto positivo, visto che hanno parlato di contatto con una persona il cui sierologico è risultato positivo e non il tampone. Nonostante ciò, con grande senso di responsabilità ed onestà, hanno preferito chiudere la loro attività e rinunciare all’incasso del sabato che, solitamente, nelle macellerie, è anche più elevato degli altri giorni. E non c’è nulla da vergognarsi nel dire se si è positivi. Anzi. L’esempio della macelleria Vitiello, dove eventuali tamponi potrebbero risultare negativi, è da seguire. Ci arrivano anche segnalazioni di persone che stanno effettuando i tamponi in centri privati. Stamattina, inoltre, un utente avrebbe avuto problemi in un centro medico di Boscoreale dove si effettuano temponi perché secondo gli operatori erano finiti. Poi, di fronte all’insistenza della donna, un tampone è stato trovato ed effettuato al marito che pochi giorni fa aveva accusato uno stato febbrile.

Il numero ufficiale di contagi nel Comune di Boscoreale resta di 10 persone affette da Covid. Nella giornata di venerdì non c’è stata alcuna comunicazione ufficiale nonostante l’annuncio nel comunicato del giorno prima. Neanche il decimo positivo è stato comunicato ufficialmente alla città. E la responsabilità, in questo caso, non è certo del sindaco Antonio Diplomatico, che anche oggi ha atteso notizie dall’Asl. Non solo le ha attese, ma si è mosso in prima persona per averne. Gli altri Comuni possono contare su una macchina organizzativa che si muove, a Boscoreale deve essere il sindaco in prima persona a chiamare l’Asl per avere notizie. Il Coc che l’ufficio stampa ha dichiarato “formalmente ancora in essere anche se non si riunisce più” non è più operativo. O se lo è ha deciso di non informare la cittadinanza. Già alla fine del lockdown ci fu la contestabile decisione di non effettuare più il bollettino, come se il Covid fosse stato debellato definitivamente. Chissà quale tipo di comunicazione impegna così tanto gli esperti. 

La sensazione è che i positivi al Covid siano di più di 10, ma in mancanza di comunicazioni ufficiali non lo si può affermare con certezza.

Vige, purtroppo, il silenzio da parte di alcuni politici cittadini. Nessun comunicato né sulla chiusura delle scuole, né sul silenzio delle Asl. L’unica a rappresentare il suo stato d’animo è Maria De Martino di Fratelli d’Italia intervenuta dopo la manifestazione dei migranti del centro di Terzigno, che però sfilano a Boscoreale lasciando tranquillo Francesco Ranieri. Gennaro Langella, ex sindaco della cittadinanza, ha puntato il dito su errore nel documento programmatico. Angelo Costabile invece sulla necessità di trasmettere il consiglio comunale in streaming ora che è passato all’opposizione e nessuno, finora, è intervenuto energicamente sull’emergenza sanitaria. Di certo, se il sindaco dovesse ripristinare il Coc servirebbe ben altro, a partire anche da chi con divisa della Protezione Civile in bella mostra è autore di tragicomiche sceneggiate in Piazza Pace. 

Alina Cescofra

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