Boscoreale. Giornata mondiale contro la violenza delle donne, la città si tinge di rosso con una panchina al parco Pellegrini

138
Advertisement

di Alina Cescofra

Il 25 novembre è la Giornata mondiale contra la violenza sulle donne.

Istituita dall’Onu nel 1999 in ricordo del sacrificio delle sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, uccise dagli agenti del dittatore Rafael Leonidas Trujillo nella Repubblica Dominicana. Le tre sorelle sono passate alla storia come Les Mariposas, le farfalle, per il coraggio dimostrato nell’opporsi alla dittatura, lottando in prima linea per i diritti delle donne.

In questi tempi di emergenza sanitaria per i quali si è costretti a convivenze forzate, la vita di molte donne è in pericolo. Ci  sono rapporti nei quali la violenza è l’unico linguaggio conosciuto e la donna ne è l’unica destinataria.

Nel 2020 si contano 91 casi di femminicidio e durante il lockdown i casi sono triplicati, dati raccapriccianti ma reali.

Il femminicidio è una piaga sociale, che non può e non deve essere ignorata. Spesso c’è silenzio per paura del giudizio altrui, ma il silenzio non è un’arma di difesa.                        Fino a qualche anno fa i casi di femminicidio erano solo brutte storie di cronaca nera ora sono volti e nomi.

Anche le istituzioni locali sono diventate molto più sensibili alla condizione della donna.

La città di Boscoreale grazie all’impegno della ProLoco Boscoreale ‘La Ginestra’ si è tinta di rosso ed ha dato un segnale di sensibilità.

Nel parco pubblico a Pellegrini il presidente della Proloco Cristina Ermenegildo, il vicepresidente Giuseppe Cirillo ed il segretario Sabato Severino hanno installato una panchina rossa.

All’evento era presente il sindaco Antonio Diplomatico, nonostante gli impegni politici impellenti, ha dimostrato ancora una volta una particolare sensibilità  per le problematiche sociali. Con lui il presidente del Consiglio Antonio Di Somma ed il consigliere Luca Giordano.

Sulla panchina il sindaco Diplomatico, il presidente del consiglio Di Somma, il presidente ed i segretario della ProLoco hanno apposto la scritta: 1522.

Il numero di emergenza a sostegno delle vittime di violenza e stalking, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità.

In occasione di un evento di tale portata, la presenza delle quote rosa dell’amministrazione comunale della città della pietra lavica sarebbe stata più che opportuna.

Ida Trito l’assessore ai lavori pubblici e con delega alle pari opportunità, sempre in prima fila nella vita cittadina, era assente per incompatibili impegni lavorativi.

Non ci sono notizie della consigliera Adriana De Falco e dell’assessore alle periferie, che ormai è sempre più una desaparecida, Filomena Langella. Eppure l’iniziativa si è tenuta in una zona di Boscoreale, di cui lei dovrebbe occuparsi avendone la delega.

Il 25 novembre è una data da non dimenticare ma la violenza sulle donne va fermata ogni giorno.

 

Advertisement