Boscoreale, ecco tutte le criticità di Ambiente Reale

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Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta stamattina, il sindaco Antonio Diplomatico ha illustrato le criticità emerse dalla relazione finale sullo stato dell’azienda speciale Ambiente Reale, consegnata nei giorni scorsi dal commissario Nunzio Ariano, nominato per accertare e valutare il rilancio dell’azienda municipalizzata che cura il servizio di raccolta rifiuti. Nel commentare i dati emersi, il sindaco così si è espresso “Ci siamo trovati al cospetto di problemi più seri di quelli che potevamo immaginare. Nessuno si sarebbe aspettato di dover prendere atto di disporre di un’azienda priva di tanti requisiti. Tuttavia dobbiamo comunque garantire il servizio e in queste ore stiamo
lavorando per trovare la soluzione migliore”. Le principali criticità ritenute rilevanti sotto l’aspetto strettamente tecnico e operativo, sono state così individuate “Assenza di un contratto di servizio che è obbligatorio al fine di regolare i rapporti tra le parti;
ricorso a sub appalto ad una società terza, benché vietato; il corrispettivo per il servizio non è stato mai adeguato all’indice Istat, benché fosse stabilito nel contratto di servizio originario. L’omesso adeguamento ha di fatto pregiudicato il valore della partecipazione per danno provocato al patrimonio sociale; mancanza di tracciabilità dei fatti aziendali; inesistenza di sistemi di rilevazione delle presenze giornaliere dei dipendenti;
mancato ricorso a procedure contrattuali pubbliche; mancata adozione di una contabilità autorizzatoria; rinnovo tacito dei contratti in corso; incostante presenza del responsabile tecnico sul cantiere; dinamica del debito crescente ed esponenziale; mancato rinnovo del contratto di servizio”. Le criticità economico-finanziario rilevate hanno fatto emergere che “Attualmente l’azienda vanta un credito nei confronti del Comune di euro 614.102,54 (bilancio 2015 € 82.589,31; bilancio 2016, non approvato dal consiglio
comunale, € 118.606,96; bilancio 2017, non approvato dal consiglio comunale, € 172.906,27; bilancio 2018 perdita stimata di € 230.000 circa). Mentre ha un debito complessivo di € 1.234.846,24 per vari servizi fruiti (manutenzione automezzi, carburante, servizi affidati a ECOCE, vigilanza ecc.)”. A parere del commissario “Le oggettive condizioni di squilibrio economico, finanziario e tecnico, risultano correlate sia a una
inadeguata gestione, sia all’omesso esercizio del potere di controllo e di prevenzione delle criticità emerse, da parte dell’Ente proprietario”, ritenendo però che “Tali condizioni di squilibrio o rischio aziendale sono superabili attraverso un appropriato piano di risanamento che riporti l’intera gestione in una logica di sano bilanciamento tra risorse impegnate e scopo sociale”. Altro aspetto che il commissario Ariano ha messo in luce è quello relativo all’esercizio delle attività di igiene urbana, denotando la mancanza di diversi requisiti minimi richiesti per la corretta gestione del servizio quali “L’azienda non risulta iscritta all’Albo Gestori Ambientali solo per la categoria 8 , attività di intermediazione, ragione per la quale non può procedere all’affidamento dei cosiddetti noleggi a caldo;
l’attività di trasporto dei rifiuti urbani deve essere svolta esclusivamente dall’Azienda speciale e non da terzi in quanto non consentito dalla legge, salvo casi emergenziali; l’Azienda non è regolarmente iscritta all’Albo nazionale autotrasportatori per cose di conto terzi”. Ne consegue – ha evidenziato il commissario – che “in mancanza di regolarizzazione delle varie autorizzazioni, Ambiente Reale non possiede, allo stato, i requisiti
minimi per lo svolgimento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati”. Alternativa proposta è quella di “affidare a terzi in possesso dei requisiti di legge l’intero servizio di raccolta e trasporto rifiuti e spazzamento stradale per il periodo necessario ad Ambiente Reale per il perfezionamento delle autorizzazioni”. Nella sua relazione il commissario ha analizzato anche i dati relativi alla raccolta dei rifiuti, rilevando che nel
periodo 2015/2018, il dato della produzione totale di rifiuti si è attestato intorno alle 11mila tonnellate circa, con un incremento dei rifiuti indifferenziati contro una diminuzione dei rifiuti differenziati dal 57,34% del 2015 al 52,53% del 2018. Nel merito delle criticità emerse, il sindaco si è soffermato su quella del mancato adeguamento, dal 2009,
all’indice Istat del corrispettivo per il servizio, spiegando che “Potrebbe determinare una ricaduta sulla Tarsu, e per evitare ciò i tecnici stanno lavorando a ricercare soluzioni adeguate”. Concludendo la conferenza stampa, il sindaco ha informato che “La conferenza dei capi gruppo consiliari proprio oggi è riunita per stabilire la data di convocazione del consiglio comunale, sede in cui sarà esaminata nel dettaglio la relazione, e decise le azioni da intraprendere, tenendo conto anche che il commissario ha elaborato e
proposto un nuovo piano industriale che è in corso di approfondimento”.

 

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