Boscoreale. Approvato il Puc tra entusiasmo e perplessità

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Di Alina Cescofra. Tra l’allerta meteo per il caldo soffocante e l’emergenza rifiuti, dalla casa Comunale di Boscoreale arriva una buona notizia: approvato in via definitiva il PUC.

Adesso, la città ha il suo Piano Urbanistico Comunale, lo strumento tecnico di gestione del territorio che regola la trasformazione territoriale ed urbana del Comune in previsione di uno sviluppo socio-economico. 

Il sindaco Antonio Diplomatico, attraverso un comunicato stampa, ha precisato che il piano era atteso da oltre 40 anni dai cittadini boschesi e garantirà lo snellimento di procedure amministrative per il rilascio di autorizzazioni per piccole opere edilizie, installazione di pannelli solari e rivalutazione delle zone agricole ed industriali.

“Nel giro di un anno, come avevo promesso in campagna elettorale, abbiamo approvato in consiglio comunale in via definitiva il Piano Urbanistico Comunale, che consentirà lo sviluppo economico, sociale e imprenditoriale della nostra città”, ha spiegato il sindaco. “Sono oltre quaranta anni che la nostra comunità attendeva questo importante strumento urbanistico che nessuna amministrazione è stata capace di portare a termine, e che oggi è divenuto realtà grazie al mio personale impegno e a quello dei consiglieri comunali che mi sostengono. Con questo atto abbiamo scritto una pagina fondamentale della storia di Boscoreale. È stato un lavoro complesso, ma abbiamo raggiunto un traguardo importante per il concreto rilancio della città”. 

Il Comune annuncia anche che… “A breve, intanto, sarà attivata una manifestazione di interesse al fine di definire l’eventuale fabbisogno “in ampliamento” per attività artigianali e/o piccolo industriali già operanti all’interno del comune, ciò al fine di mettere a punto, con urgenza, un procedimento di natura urbanistica che possa favorire le iniziative in atto. Analogamente si procederà per conoscere eventuali richieste di insediamento di attività artigianali e/o piccolo industriali già localizzate nei comuni limitrofi che intendono trasferirsi all’interno del comune”.

Sicuramente un piano ambizioso quello dell’amministrazione Diplomatico. Ora si attende la risposta per le reali esigenze dei cittadini, visto che già sono sorte alcune polemiche sulla divisione delle aree.

Il punto è un altro: come credere nella realizzazione di un progetto così atteso se le strade sono dissestate, mancano i parcheggi, i negozi chiudono e l’immondizia la fa da padrona?

I cittadini auspicano un rilancio territoriale, ma prima di questo chiedono la realizzazione di piccoli interventi per poter vivere in modo dignitoso tutti i giorni. 

Non resta che attendere e assistere alla realizzazione di piccoli e grandi sogni.

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