Inizia piano piano a spuntare i nomi dei furbetti di Montecitorio che hanno chiesto il bonus Inps da 600 euro.
Ricordiamo che a chiederlo sarebbero stati in cinque, ad ottenerlo tre: due leghisti e uno del M5s. Il Fatto Quotidiano e il Corriere della Sera dopo attente ricerche e qualche fonte sicura, ecco i primi nomi venire fuori dal cilindro: Andrea Dara, classe ’79 nato a Castel Goffredo (in provincia di Mantova), e Elena Murelli, classe ’75 nata a Piacenza – segretaria della XI Commissione lavoro pubblico e privato, leghisti e tra i percettori del Bonus Partite IVA.
Iniziano anche le prime confessioni: Dara avrebbe confermato tutto a una testata mantovana attribuendo la colpa al commercialista.
Murelli non ha risposto alle richieste di chiarimenti. Ci sarebbe, poi, sempre secondo le indiscrezioni circolate nelle prime ore, un «deputato leghista del sud» che avrebbe chiesto il sussidio, senza ottenerlo.
