Bisceglie-Avellino 1-1, pareggio rigoroso…

64
Advertisement

Pronti, via, e l’Avellino sfiora il vantaggio dopo aver invocato un calcio di rigore per un presunto tocco di braccio su cross di Parisi. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, battuto da Di Paolantonio, Albadoro svetta al centro dell’area di rigore; Casadei vola e smanaccia con un riflesso felino. Libera la retroguardia locale. Al quarto d’ora, punizione dalla trequarti di Zibert, la palla batte a terra e termina fuori di non molto rispetto al palo alla destra di Dini, dopo aver assunto una strana traiettoria. Al 39’, calcio di rigore per l’Avellino. Armeno viene tradito da uno dei tanti rimbalzi irregolari mentre scarica all’indietro, ne approfitta Celjak, che s’invola, mette dentro rasoterra per Albadoro; il centravanti controlla il pallone, lo protegge, poi si gira venendo affondato da Karkalis al momento di calciare. Di Paolantonio e Micovschi litigano per battere il penalty, la spunta il primo che spiazza Casadei e si chiarisce immediatamente con il rumeno.  Un minuto di recupero e altro calcio di rigore, proprio allo scadere dell’extra time, stavolta per il Bisceglie: Dini in uscita bassa mette giù Trovade, che aveva eluso l’intervento di Parisi tagliando alle sue spalle attaccando lo spazio su un’imbucata. Si incarica della battuta Montero, Dini intuisce il lato, tocca la palla, che, però, resta lì; Montero la spinge dentro all’altezza della linea di porta.

Si riparte con un cambio tra le file irpine: fuori De Marco, dentro Ferretti, 3-4-3. Al 55’, altri due innesti della finestra invernale di mercato in campo: Pozzebon per Albadoro e Sandomenico per Micovschi. Variato tutto il tridente d’attacco.Al 62’, ci prova Sandomenico a giro dai venticinque metri, manco a dirlo tradito dal rimbalzo: palla alta. La seconda parte di gara vola via senza sussulti, con continui lanci lunghi da una parte e dall’altra per l’impossibilità di far circolare la palla a terra. All’80’, espulso Trovade per somma di ammonizioni nel giro di pochi minuti. All’83’, Padovano getta nella mischia il quarto attaccante: Alfageme per Zullo, 4-2-4. Gli ospiti provano il forcing finale, ma non riescono a sfondare, nonostante un cross al volo deviato da un difensore a Laezza, su invito su palla inattiva di Di Paolantonio, che per poco non beffa Casadei

Bisceglie (3-4-2-1): Casadei; Hristov, Joao Silva, Karkalis; Mastrippolito, Zibert (24’ st Petris), Nacci, Armeno; Trovade, Ungaro (14’ st Gatto); Montero A disp.: Borghetto, Camporeale, Longo, Turi, Sierra, Murolo, Ferrante, Tessadri. All.: Mancini.
Avellino (3-4-2-1): Dini; Laezza, Zullo (38’ st Alfageme), Bertolo (32’ pt Illanes); Celjak, De Marco (1’ st Ferretti), Di Paolantonio, Parisi; Micovschi (10’ st Sandomenico), Izzillo; Albadoro (10’ st Pozzebon). A disp.: Tonti, Morero, Rossetti, Illanes, Evangelista, Garofalo, Federico, Rizzo. All.: Padovano (Capuano squalificato).

Arbitro: Di Graci di Como.

Marcatori: pt 40’ Di Paolantonio (rig.), 47’ Montero (rig.).

Note: Espulso al 35’ st Trovade per somma di ammonizioni. Ammoniti: Montero, Bertolo e Pozzebon e Trovade per gioco falloso. Angoli: 3-7. Recupero: pt 1’; st 5’.

Advertisement