Benevento-Casertana sotto la lente d’ingrandimento della Procura Federale

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Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro
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Sul campo non c’è stata storia, ma quel 6-0 rifilato dal Benevento alla Casertana è evidentemente destinato a far rumore. Sul risultato tennistico del Vigorito dovrà infatti adesso indagare la Procura Federale, allertata dal presidente di Lega Pro Gabriele Gravina, che ha trasmesso tutte le interviste raccolte nel rovente post partita.

Forti, in particolare, le dichiarazioni rilasciate nell’immediatezza della disfatta dal presidente rossoblù Pasquale Corvino: «La colpa è di chi ha fatto la formazione, non so se Romaniello o qualcun altro. Appena l’ho vista, ho capito che avremmo perso. Complimenti al Benevento, che però contro di noi ha giocato in quattordici, perché tre giocatori della Casertana stavano con i giallorossi».

A rendere inevitabile la trasmissione del materiale alla Procura Federale (almeno così pare), anche la pressione esercitata da alcuni club del girone C, che avrebbero avanzato forti dubbi sulla limpidità dei rapporti societari tra stregoni e falchetti.

Da più parti si sono infatti sollevate (più o meno) velate denunce, ma sul punto Gravina è stato categorico: «Se qualcuno sa o è in possesso di elementi specifici, proceda con le denunce. Le illazioni fanno solo male al calcio».

La notizia della trasmissione del materiale alla Procura Federale è giunta proprio nella giornata in cui la Casertana ha ufficializzato l’esonero del tecnico Nicola Romaniello. Panchina bollente già da qualche settimana, quella di Romaniello, che paga dunque dopo il rovinoso pari in extremis incassato a Martina. Per il dopo Romaniello la società sembrerebbe intenzionata a puntare su Gaetano Fontana, ma toccherebbe ovviamente una verifica relativa alla maxi-squalifica (scadenza agosto 2017) per i fatti legati ad un altro derby finito male, quello tra Salernitana e Nocerina. Soluzione interna, nel frattempo, in vista del match interno in programma giovedì contro l’Akragas. In panchina il duo Tedesco-Di Gaetano.

E dire che fino a non troppe settimane fa pareva essere una stagione esaltante per la Casertana. Poi i risultati negativi di inizio 2016, il derby funesto del Vigorito, il Daspo al socio di riferimento Giovanni Lombardi per l’invasione di campo contro il Cosenza. E proprio sulla figura dell’ex patron Lombardi e sui presunti legami con la società sannita sarà adesso chiamata ad operare le dovute indagini la Procura Federale.

Nel frattempo però, come auspicato da Gravina, «sarebbe opportuno rasserenare gli animi».

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