Basket A2: Scafati vince approfittando della crisi di Siena

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In un clima surreale, Scafati vince ma Siena si batte con onore. Privato in settimana di tutto il quintetto titolare, coach Moretti sceglie Sanguinetti, Del Debbio, Ranuzzi, Radonjic e Cepic per iniziare l’incontro. Dall’altra parte per coach Lardo dentro dalla palla a due Romeo, Thomas, Rossato, Goodwin e Ammannato. In un clima surreale al PalaEstra, Thomas apre le danze nel primo possesso con un jumper dalla media. Siena si schiera a zona sin da subito, ma Goodwin e Ammannato mettono molto in difficoltà Cepic a rimbalzo offensivo. In attacco Siena si affida soltanto ad iniziative personali di Ranuzzi e Sanguinetti che portano però pochi risultati, così Scafati allunga sul 2-13. Ranuzzi e Sanguinetti iniziano a segnare dai 6.75, ma per gli ospiti Thomas riesce ad aprire la zona senza troppe difficoltà tenendo i suoi sul +9. La difesa senese trova continuità, complici anche alcuni errori banali di Scafati, e le triple di Cepic e Ceccarelli, unite al 2+1 di Lupusor, permettono ai padroni di casa di mettere la testa avanti prima che Thomas segni sulla sirena il canestro del 19-19. Sciolta l’emozione iniziale, tra chi alla prima volta in quintetto e chi per la prima volta sul parquet in un momento che non sia garbage time, Siena inizia a giocare bene anche nella metà campo offensiva: delle buone difese spingono i ragazzi (oggi più che mai) di coach Moretti in contropiede e sul +4. Capitan Ammannato spinge i suoi con punti e carisma sul nuovo +1 (27-28) a metà quarto. Il punteggio rimane in sostanziale parità fino a fine quarto, con botta e risposta continui tra le due squadre, con Luposor da una parte e Rossato dall’altra assoluti protagonisti. Scafati prova ad allungare nell’ultimo minuto, ma 5 punti in fila di Sanguinetti regalano nuovamente la parità al match, con le squadre che tornano negli spogliatoi sul 41-41. Mani fredde in avvio di terzo quarto per Siena che, in un palazzetto silenzioso per lo sciopero del tifo di un quarto realizzato dalla curva, torna sotto grazie ai canestri dei soliti Ammannato e Rossato. Lupusor entra e segna da tre punti prima che Goodwin piazzi una pazzesca schiacciata che per poco non tira giù il canestro del PalaEstra, che gli costa un fallo tecnico. E’ ancora una tripla di Luposor a spingere la On Sharing sul -1 e a costringere coach Lardo al timeout, dal quale però la Givova esce ancora più confusa di prima e concede il sorpasso ai biancoverdi. I campani reggono il parziale con il gioco vicino a canestro dei lunghi, ma il canestro sulla sirena di Sanguinetti segna il 58-57 al termine del terzo periodo. E’ un super Lupusor a trascinare la Mens Sana in avvio di ultimo quarto, con 5 punti in fila per il +4 Siena. Scafati non riesce ad entrare in partita a livello offensivo ed inizia ad innervosirsi, commettendo errori banali. E’ Thomas allora a prendere in mano le redini dell’attacco della Givova, segnando i canestri del sorpasso, dando fiducia anche ai compagni, come Goodwin, che inizia a prendersi vantaggi in post contro i lunghi mensanini. Sanguinetti tiene viva Siena dai 6.75, ma qualche conclusione forzata di troppo costringe la On Sharing a rimanere a secco, così Scafati vola sul +4 spinta da Thomas: l’attacco ospite si nutre delle iniziative degli americani, sia sul perimetro proprio con Thomas che vicino a canestro con Goodwin. A 2 minuti dalla fine con 6 punti a dividere le squadre la partita sembra aver trovato un suo padrone, ed il canestro e fallo di Romeo mette la parola fine sull’incontro che termina 76-83.

MENS SANA SIENA – GIVOVA SCAFATI 76-83 (19-19; 41-41; 58-57)

SIENA: Di Domenico ne, Monnecchi, Lupusor 22, Radonjic 4, Ranuzzi 15, Del Debbio 4, Cepic 5, Ceccarelli 3, Ricciardelli, Sanguinetti 23. All. Moretti

SCAFATI: Goodwin 14, Passera 3, Romeo 13, Contento 7, Ammannato 8, Pavicevic 5, Rossato 12, Solazzi ne, Thomas 21, Esposito ne. All. Lardo

 

 

 

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