Bar Condicio: la campagna elettorale dichiarazione per dichiarazione

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Prova a reagire alle ultime grane legate alle candidature, Luigi Di Maio. E lo fa puntando soprattutto sulla squadra di governo dei Cinquestelle, costruita pensando anche alle valutazioni del Colle. “Questa sarà la settimana in cui il Movimento presenterà la sua proposta di ministri al presidente della Repubblica. Lo facciamo prima per spiegare agli italiani su quale patrimonio dovrebbe investire lo Stato”, dice da Lucia Annunziata, ospite insieme ad Alessandro Di Battista. E rende pubblico il primo dei nomi: “Io vengo dalla Terra de Fuochi e credo che il ministero dell’Ambiente sia un ministero centrale” e per questo ruolo “la nostra proposta è il generale dei carabinieri Sergio Costa, un uomo dello Stato che si è distino nella lotta ai crimini ambientali”.

Silvio Berlusconi che ha cominciato un discorso lunghissimo durato due ore e venti minuti, esordendo con una battuta: “Se dovessi svenire non spaventatevi. Sono già svenuto due volte qui al teatro Manzoni, ma mi sono subito ripreso”.. Con Attilio Fontana al suo fianco sul palco, il presidente di FI ha poi esordito lodando il candidato alle Regionali in Lombardia: “E’ una persona serissima e sarà un ottimo presidente della Lombardia” ha detto mettendogli un braccio attorno sulle spalle. Poi la battuta: “Era un bel signore risorgimentale con tanto di barba e baffi. Poi è venuto da me e gli hanno detto che non mi piacevamo e ha tagliato barba e baffi. Ma stava molto meglio prima”.

Veltroni durante l’incontro con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni al teatro Eliseo della Capitale avverte: “Berlusconi è e resterà il principale esponente del campo avverso”. Applaudito dopo essere inciampato nella gaffe di aver scambiato il Pci con il Pd, il fondatore del Pd ha poi affrontato il rischio che dalle urne non esca una maggioranza.

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