Bar condicio: la campagna elettorale dichiarazione per dichiarazione

24
Advertisement

Giorgia Meloni aggredita a Livorno dove si era recata per un’iniziativa elettorale. E’ stata raggiunta da sputi e bottigliette di plastica e alcuni manifestanti le hanno cantato ‘Bella ciao’ e intonato cori come ‘Livorno è antifascista’. Esposto anche un cartello con scritto ‘Livorno i fascisti non li vuole. Meloni vattene!”. Meloni, che era circondata da esponenti del suo partito e forze dell’ordine, ha accennato una sorta di balletto al ritmo dei cori, dicendo: “Loro sono questi” e riprendendoli anche col telefonino. Appeso anche un grande striscione enorme alla Fortezza nuova, con scritto ‘Livorno non ti vuole’.

“Bisogna espellere i clandestini migliorando gli accordi che ci sono o facendo nuovi accordi con i Paesi che ci mandano delinquenti”, afferma Salvini. “Il centrodestra ha voluto la Bossi-Fini per creare un’irregolarità, perché sull’irregolarità c’è un economia che gira”, replica Boldrini esponendo, mentre Salvini parla, un foglio con la scritta “#paroleparoleparole”.

“Se non ci fossero i migranti la carriera di Salvini non sarebbe stata così, i migranti per lui sono galline dalle uova d’oro”, afferma ancora la presidente della Camera.   Parole alle quali Salvini replica esponendo una lettera dell’Inps che riguarda una ragazza “diabetica” con difficoltà di salute, che “l’Inps vuole mandare in pensione nel 2047”. “Il Parlamento non ha mosso un dito per terremotati e disoccupati”, attacca Salvini. “A lei sfugge che non sono in maggioranza”, risponde Boldrini.

Non possiamo fare il governo con gli estremisti. Gli estremisti non possono far parte di un governo che manda avanti il paese. La responsabilità di ciò che accadrà” subito dopo le elezioni “è nelle mani del presidente della Repubblica e questo perchè il referendum non è passato. Berlusconi ha scelto di fare un accordo con Salvini, è abbastanza sorprendente ma evidentemente Berlusconi guarda là”. Così il segretario del Pd Matteo Renzi a Rtl.

Advertisement