“Nel secco lito in su l’arena steso
Vider Miseno indegnamente estinto;
Miseno il figlio d’Eolo, ch’araldo
Era supremo, e col suo fiato solo
Possente a suscitar Marte e Bellona. (…)
Oltre a ciò, fece Enea per suo sepolcro
Ergere un’alta e sontuosa mole,
E l’armi e ’l remo e la sonora tuba
Al monte appese, che d’Aerio il nome
Fino allor ebbe, ed or da lui nomato
Miseno è detto, e si dirà mai sempre.”
(libro VI – Eneide)
Capo Miseno, la punta estrema della penisola flegrea – nelle immediate vicinanze del porto di Miseno, nel comune di Bacoli, deve il suo nome al trombettiere dell’esercito troiano al seguito di Enea che proprio nelle acque marine antistanti il lago annega tra gli impetuosi flutti: cosi narrato dall’eroe troiano nell’Eneide.
“Quanta bellezza. L’idrovolante “Gabbiano”, unico velivolo al mondo con le ali pieghevoli, ha completato la sua prima prova con l’acqua. Lo ha fatto al lago Miseno, che per qualche giorno è stato polo di innovazione ed alta tecnologia.
Uno spettacolo, in uno scenario incantevole. Ringrazio il professor Leonardo Lecce, già noto docente presso la Federico II, per aver scelto la nostra città. Ospitare la sua opera, progettata e realizzata nel Sud Italia, è stato un grande onore. “Cinque Lenze”, lungo la pista ciclabile, ha avuto così un nuovo ruolo. Anche grazie alla collaborazione strategica tra il Comune e l’Ente Parco dei Campi Flegrei. Da discarica abbandonata, a centro naturalistico capace di custodire un capolavoro di ingegneria areosoaziale.
Ultraleggero, a basso impatto ambientale, ed a propulsione ibrido elettrica, che punta ad avere, in volo, un’autonomia di 500 chilometri. Uno sguardo verso il futuro. Per questo motivo la nostra città, dopo l’esperimento in acqua, si propone come palcoscenico anche per la tappa più importante. Il volo.
Questa volta, al lago Fusaro. Sarà bellissimo.”: così il giovane sindaco, militante di FreeBacoli, descrive la sua emozione per il lieto e singolare evento. Un Sindaco come pochi: un sindaco umano, un sindaco che, dalla sua entrata in carica nello scorso giugno 2019, ha fatto tanto per il suo paese e per i suoi concittadini.
Un sindaco che sta ridando lustro ad un paesaggio per troppo tempo martoriato dagli uomini: gli uomini che inneggiano ad una città piu’ pulita, ma che di notte vanno a sversare nel lago Miseno.
“La situazione del lago Miseno di Bacoli sta diventando davvero insostenibile – spiegano il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e l’attivista Antonio Ilardo – ed è necessario un intervento immediato per verificare il livello di inquinamento esistente per poi avviare azioni tese alla tutela e alla valorizzazione di quell’area, che può e deve essere sfruttata meglio e di certo non può essere lasciata nelle condizioni in cui è” (13 febbraio 2017), ma da allora sono stati fatti passi da giganti: dragaggio, rifacimento degli scarichi, videosorveglianza…e chissà, forse un giorno ritorneremo ad essere la terra amata e desiderata da imperatori e principi.
L’idrovolante “Gabbiano”
Il lago Miseno ha ospitato la prima assoluta in acqua dell’idrovolante Seagull, in italiano “Gabbiano”, il velivolo con le ali ripiegabili. È il primo ultraleggero biposto al mondo caratterizzato da un sistema automatizzato di ripiegamento delle ali, a propulsione ibrido elettrica.
“Ha due ali in alluminio, con un’apertura di 11 metri, che si ripiegano dopo l’ammaraggio, nella fase di attracco al pontile, per poi riaprirsi in mare aperto al momento del decollo che avviene a una velocità di 35 nodi.
Il programma SEAGULL è cominciato a gennaio 2018 grazie ad un parziale finanziamento da parte del MISE nell’ambito del Bando Legge 808/85, con l’obiettivo di rappresentare un nuovo strumento di mobilità che potrà essere utilizzato non solo per attività ricreative e sportive, ma anche di sorveglianza e ricognizione, più in generale mira a promuovere la comunicazione tra esseri umani ed abbattere le barriere attualmente presenti nel caso di trasporti pubblici e/o privati di persone e beni.
Il velivolo è stato sviluppato e realizzato presso le sedi della NOVOTECH, presenti in Campania a Casoria ed in Puglia ad Avetrana. La spinta in fase decollo è garantita da un sistema ibrido composto da un motore termico a benzina, con una potenza di 100 cavalli, e da un motore elettrico alimentato a batterie.
I due motori funzionano insieme in fase di decollo per garantire una maggiore spinta. Poi, in volo, continua a funzionare solo il motore termico che opera come generatore per la ricarica delle batterie di quello elettrico. L’autonomia è di circa 500 chilometri.
Un’opera unica al mondo, realizzata nel Sud Italia per merito del prof. Leonardo Lecce, docente universitario in pensione della facoltà di Ingegneria della Federico II, e, per un lungo periodo, direttore del Dipartimento di Progettazione Aeronautica”. (fonte: Aeropolis, associazione italiana dell’aerospazio) >>> CLICCA QUI <<< , per maggiori informazioni.
“Solo coloro che osano possono volare” – afferma Sepulveda – e con quest’omaggio e augurio il prof. Lecce ha concluso la manifestazione del roll-out del “gabbiano” avutasi lo scorso 22 dicembre.
Antonietta Della Femina