Avellino, preso il folle dell’attentato al Palazzo Vescovile

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Il vescovo Arturo Aiello sta bene, e le persone coinvolte in maniera diretta hanno riportato delle ferite lievi e prontamente medicate. Lo fa sapere con una nota la Diocesi di Avellino che tranquillizza i fedeli: “In merito alla deflagrazione odierna, la Diocesi di Avellino ringrazia le istituzioni e i cittadini per i molteplici messaggi di solidarietà”.
“Massima solidarietà e piena vicinanza a sua Eccellenza il Vescovo Arturo Aiello e alla Curia. Ovviamente un augurio di pronta guarigione al direttore della Caritas, Carlo Mele. Sindaco, amministrazione e l’intera comunità sono al loro fianco. Il gesto di uno sconsiderato non deve né intimidirci né fermarci, anzi deve farci andare ancora avanti con maggiore impegno” ha detto il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, che si è recato subito sul posto per seguire in prima persona la vicenda. “Un ringraziamento va alla Polizia Municipale in particolare all’agente Pironti, rimasto ferito nel tentativo di evitare il peggio, ma voglio ringraziare anche la Mobile, il vice Questore Elio Iannuzzi, la Scientifica e i Vigili del Fuoco”. Il primo cittadino, inoltre sottolinea anche l’importanza della collaborazione dei cittadini a cominciare da “Antonio D’Agostino, che ringrazio per il nobile gesto che ha compiuto. E’ stato il primo ad intervenire cercando di spegnere le fiamme sul portone e rimanendo ferito. Molto importante è stata anche la collaborazione di altri cittadini che hanno aiutato gli agenti della Municipale ad individuare e fermare l’attentatore”.

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