Avellino / Calitri – Comandante della locale stazione dei Carabinieri si toglie la vita. De Lieto (LI.SI.PO.) “Sale il numero dei suicidi”

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Il Dramma                                                                                                                     Il Maresciallo Maggiore del’Arma dei Carabinieri A.A, comandante della locale stazione, si è suicidato, sparandosi con la pistola d’ordinanza. Il Militare, di anni 52, era originario di Napoli. Il corpo è stato trovato nell’abitazione dai familiari, che hanno immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto sono giunti gli operatori del 118 che hanno solo potuto constatarne il decesso.

Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.)                                                                        Il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto: “Ancora un suicidio di un operatore delle Forze dell’ordine. Il LI.SI.PO. tutto si unisce all’immenso dolore della famiglia del Maresciallo Maggiore dei carabinieri e dell’Arma che piange un validissimo Comandante stimato da tutta la cittadinanza di Calitri, che si è
tolto la vita.

Purtroppo amaramente siamo costretti a registrare che il “virus suicida” miete sempre più vittime nelle file delle Forze dell’Ordine. Al riguardo il LI.SI.PO. si chiede: c’è qualcosa che non va nelle Forze dell’Ordine? La strategia di contrasto al fenomeno suicidi nelle Forze di
Polizia, attuata dai vertici ministeriali a giudizio del LI.SI.PO. è palesemente fallimentare.

Signor Ministro dell’Interno – ha continuato de Lieto – questo suicidio è uno di una lunga serie i cui numeri sono “scioccanti”. Questa O.S. LI.SI.PO. ha sempre chiesto ai signori del “palazzo romano” un pool di psicologi a stretto contatto con gli operatori della sicurezza, in modo tale da intervenire per tempo su qualsiasi situazione sospetta che l’appartenente alle
Forze dell’Ordine stia vivendo, assicurando allo stesso modo il necessario supporto al fine di evitare il verificarsi di qualsiasi atto drammatico.

Ad oggi signor Ministro, a giudizio del LI.SI.PO. – ha concluso de Lieto – nulla è cambiato, il “virus suicida” la fa sempre più da padrone e il numero dei suicidi nelle file degli operatori della sicurezza sale sempre più in alto.
Signor Ministro dell’Interno, troppe mamme, troppe mogli e troppi figli piangono gli appartenenti alle Forze di Polizia che si sono suicidati e attendono da lei Signor Ministro la giusta strategia finalizzata a debellare per sempre il “virus suicida” nelle Forze dell’Ordine”.

La Lettera                                                                                                                “Mi scuso con mia moglie e con l’Arma dei Carabinieri”. E’ questo il biglietto lasciato dal Maresciallo dei Carabinieri.

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