AutoSport Sorrento all’assalto dell’endurance europeo. Via alla stagione 2018

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Una Ligier Js53 per tentare l’avventura europea delle gare endurance, con un asset piloti veloce ed affiatato e dei programmi di crescita step by step. Il livello umano-tecnico c’è, al di qua e al di là della barricata. L’interfaccia fra meccanici ed ingegneri da un lato e piloti dall’altro infatti, ha consentito alla factory sorrentina di maturare quella solidità di squadra tale, da consentirle oggi il salto di qualità verso nuovi orizzonti agonistici. A latere della presentazione di vettura e driver per il 2018, non è mancato un ringraziamento a tutte i driver che negli anni hanno animato la straordinaria avventura sportiva del team diretto da Tonino Esposito. La barchetta sport con cui si guarda all’Europa e alle gare di durata è una Ligier Js53 con motore Honda duemila, che sarà affidata a Simone Patrinicola e a Michele Esposito, una coppia composta da due giovani veloci e granitici in grado di mostrare più volte il proprio valore, vincendo a titolo individuale importanti serie e gare tricolori come l’Under 25 del CIP e anche appuntamenti oltre confine, come attesta la recente vittoria sul circuito Bugatti di Le Mans. Il nuovo programma inizierà con dei test dedicati al Mugello, mentre lo score raccolto dopo le prime gare sarà indicativo del percorso da seguire poi, per la seconda metà della stagione. La Radical SR4 1600Evo, carica di gloria a dispetto del passaporto non più freschissimo, continuerà a essere protagonista assoluta nei tanti appuntamenti di Civm, Slalom e Formula Challenge nazionali, calendarizzati anche per il 2018. Nessuna energia sarà sottratta infatti alle utenze consolidate nel tempo, che accordando la loro fiducia all’AutoSport Sorrento in 27 anni di attività, le hanno consentito di evolversi sino allo status attuale. Così Tonino Esposito: «Ho attentamente valutato il livello raggiunto oggi dalle persone che lavorano con me e ho compreso che il momento dell’espansione verso nuovi orizzonti, fosse arrivato. Il mio staff merita altri palcoscenici e i nostri ottimi piloti sapranno capitalizzare il lavoro di squadra. La passione e l’umiltà di apprendere, ci ha guidato e ci guiderà. Grazie a chi ha creduto e a chi continua a credere in noi, perché la fidelizzazione ed il rapporto umano con la nostra utenza, è sempre stato un cardine della nostra attività. Lavoriamo per regalare e regalarci altre emozioni».

c.s.

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