“La situazione in cui versa il servizio farmacia ubicato nei locali siti in Via Ricco di Nocera Inferiore richiede un autorevole ed immediato intervento da parte della direzione strategica dell’ASL Salerno – dichiara Il Coordinatore Area Nord CISL FP Alfonso Della Porta – e dopo vari solleciti sarà necessario che il manager Iervolino, sempre attento alle esigenze della comunità nocerina e dell’agro, dia un segnale di efficienza sollecitando le strutture deputate ad avviare i lavori. Molteplici sono le carenze: la struttura accoglie sia i servizi relativi e di pertinenza dei Distretti Sanitari di Nocera Inferiore che di Pagani/Sarno, e sono oggettivamente incapaci ed incapienti nel contenere la grossa mole di farmaci in esso depositati; il personale operante all’interno della struttura convive in spazi angusti e non vi è alcuna garanzia a tutela e a salvaguardia della salute dei lavoratori; gli utenti numerosi si ammassano all’esterno dell’edificio, esposti alle perturbazioni atmosferiche, senza alcun riparo e senza adeguati strumenti finalizzati a rendere agevole l’attesa dell’espletamento delle pratiche e delle procedure di relativo interesse; spesso l’utente interessato viene direttamente a ritirare i farmaci importanti per la cura di patologie gravi di cui è affetto e pertanto risulta essere un individuo fragile e sovente debilitato dalla malattia in atto; sembrerebbe che da anni sia stato ipotizzato un progetto strutturale per il miglioramento della situazione di cui allo stato non vi è traccia alcuna ovvero alcuna opera di messa in cantiere sia stata avviata nonostante lo stesso sia stato già finanziato. La richiesta di autorevole intervento – afferma Pietro Antonacchio Segretario Generale della CISL FP di Salerno – si basa anche dall’aver constatato che sembrerebbe da circa due anni in giacenza un progetto di ristrutturazione dei locali della farmacia, in possesso dell’ufficio tecnico e che purtroppo, nonostante l’importanza per cittadini e i lavoratori, non è stata avviata alcuna opera per l’avvio dei lavori, per ragioni di cui non se ne conosce la motivazione.
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