Angri – Vandali indisturbati, padroni della città

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Accogliere le istanze dei cittadini e partecipare per analizzare insieme i vari problemi che si sono registrati negli ultimi mesi nel territorio comunale sarebbero i presupposti che ogni amministratore dovrebbe garantire.

La città in questi mesi sembra essere caduta in mano a dei veri “bulli” che scorrazzano e trovano pane quotidiano per i loro vizietti.

Sono atti vandalici che oggi ci ritroviamo a subire anche su strutture simbolo della città, vetri di auto e dei balconi del palazzo Doria completamente distrutte, scritte su muri, insomma sembra di ritornare indietro nel tempo.

La città si doveva preparare ad essere proiettata a intraprendere una nuova veste nella passata campagna elettorale, lo slogan “Il futuro parte oggi”, dove il sindaco Cosimo Ferraioli aveva ribadito in molte uscite preelettorali, “La crescita di una comunità è legata al rispetto dell’ambiente di dare un presente meno difficile e un futuro possibile per la nostra città che ha bisogno di ritrovarsi come comunità solidale e partecipativa”.

Oggi in molti si chiedono sarebbe opportuno ridare uno sguardo al programma di allora di quello che in questi mesi sta succedendo nella città con numerosi atti vandalici.

Quando si prenderanno dei seri provvedimenti per fermare e dare volto finalmente a questi vandali ? Intanto la città e i cittadini saranno sempre pronti a pagarne le conseguenze, per affrontare “l’emergenza vandali”.

L’ennesimo atto si è consumato la scorsa notte ai danni delle mura di Palazzo Doria.

Scritte con bombolette spray sono apparse sul muro di cinta del palazzo, lato Piazza San Giovanni, dove i balordi hanno vandalizzato anche una cabina elettrica.

Ed intanto cosa fanno le istituzioni per fermare questo fenomeno dilagante ?

Un gesto ignobile come quello consumato anche sulle mura dove ha sede il Forum dei Giovani, all’entrata della villa comunale, ed intanto le istituzioni ?

Palazzo Doria è l’immagine simbolo della città, bisogna riconoscere che i nostri predecessori hanno saputo preservare il proprio patrimonio storico-artistico valorizzarlo incessantemente, mentre oggi ci ritroviamo a combattere gli “Spettri Vandalici” che indisturbati continuano a fare ciò che gli è permesso.

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