Angri – Rete idrica in tilt, grosse perdite d’acqua in tutta la città

144
Advertisement

Rotture e perdite di acqua della rete idrica cittadina, dove si stanno moltiplicando le segnalazioni in merito a questo tortuoso problema.

Le rotture spiegano alcuni cittadini è causata da due fattori, prima la rete idrica vecchia, e poi il problema di pressione. All’inizio dell’estate viene aumentata, per fare fronte a una eventuale maggiore richiesta dovuta a caldo e siccità.

Intanto la città diventa “groviera”, ieri sera guasti e perdite idriche in più’ punti della paese, dove la situazione attuale è diventa ormai insostenibile.

E’ dall’inizio del 2020, che si registrano guasti improvvisi e rubinetti a secco, la città è letteralmente devastata da buche e voragini che neanche se avesse subito un bombardamento. Strade in molti casi si registra il dissesto stradale, collegato appunto alle perdite idriche.

Ieri come una sequenza improvvisa sono cedute le “vecchie tubature” in via Crocifisso, via Cervinia riparata nell’arco di venti giorni già due volte, Corso Vittorio Emanuele, via Dante Alighieri, via Leonardo da Vinci, Via Giovanni XXIII, ma l’enorme perdita si è registrata al prolungamento di Corso Italia.

Tantissimi metri cubi di acqua potabile che si perdono nelle strade, che finiscono direttamente nelle fogne, un pericolosissimo percorso minato, ai limiti della praticabilità.

Alle sollecitazioni meccaniche in modo molto rigido, sollecitando ulteriormente le condutture, che ne tratti più fragili cedono, causando buche e voragini nel manto stradale.

Una voragine stradale dovuta a una perdita idrica sotto il manto stradale, che ha messo a repentaglio la sicurezza degli automobilisti.

Intanto la gente non ha l’acqua per lavarsi, continui chiusure “improvvisi” per guasti,  mentre li cittadini e le attività commerciali nel frattempo  devono affrontare  una situazione senza benefici, rubinetti che rimangono a secco o con poca pressione sembra non avere soluzione.

Tantissime le proteste dei cittadini anche a mezzo social ma «Nessuno ascolta».

Ecco alcune strade dove si sono registrate grosse perdite.

Advertisement