Angri. Questa sera presentazione del libro “Il Dono”, ore 20.00 Palazzo Doria

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Chi salva una vita, salva il mondo intero, era una frase estratta dal testo sacro dell’Ebraismo, che ha dato spunto al titolo del libro di Alfonso Ferraioli, attore, scrittore,regista e speaker.

Il Talmud è una raccolta scritta di tanti testi lasciati dai saggi, di ordine morale, spirituale, legislativo, filosofico, matematico, astronomico, insomma la cultura di un popolo.

Si considera una vita, quindi essere vivente, possibile fonte che genera altra vita e così si moltiplica all’infinito.

Un incontro quello di stasera di un percorso autobiografico di Ferraioli, che dà una valenza superiore al significato del dolore, abbinato a quello della speranza.

Il dono, è un gesto di grande altruismo e solidarietà per restituire un’opportunità di vita a chi è in attesa di ricevere un trapianto, una scelta consapevole che può salvare una vita.

Con la pubblicazione del lavoro di Ferraioli, si intende proseguire a dei temi e dibattiti divulgativi sulle donazioni degli organi, un cammino verso la responsabilità per la vita come scelta di civiltà, avvalendosi della citazione: “chi salva una vita salva il mondo intero.

Tante le associazioni, scuole in cui i dirigenti sensibili all’argomento hanno con entusiasmo aderito come partner al progetto, creando così una rete per la divulgazione della Cultura delle Donazioni degli Organi.

L’evento si avvale del Patrocinio morale del Comune di Angri, interverranno il Dott. Giuseppe D’Ambrosio, vice sindaco del Comune di Angri, Corrado Meo e Sergio Ruggiero Perrino, leggeranno alcuni testi, intervallati con brani musicali del Maestro Giovanni Del Sorbo, coordinatrice dell’evento Rosa Crenga Giordano, modera l’avvocato Anna Parlato.

Salvare una vita è immettere una brocca d’acqua pulita nel mare, può portare molte altre brocche d’acqua pura, se si è in buona fede, in fondo anche San Tommaso diceva che una sola anima vale più di tutto l’universo.

 

 

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