Angri – Quando la politica passa in secondo piano e si apprezzano le azioni

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Condividere insieme un progetto con la generosità delle persone,  affrontando  il triste momento che tutti stiamo attraversando per l’esperienza sul fronte Covid.
Ci sono momenti belli della vita in cui tutti percorrono una sola ed unica strada, quella della solidarietà. E’ il caso della nostra concittadina Gina Fusco, appena pochi giorni fa risultata negativa al covid, che dopo aver condiviso la quarantena con la sua mamma, ha avuto
l’idea di fornire aiuti domiciliari per la gestione dei casi Covid.
“La mia personale esperienza mi ha portato a comprendere che ci sono delle cose che possono fare la differenza e salvarti la vita. In primo luogo il saturimetro è davvero utile in secondo luogo ci sarebbe un grandissimo bisogno di dotare le Usca di un ecografo a domicilio” era la lettera che la Fusco aveva scritto dal suo profilo.
Molte volte politica, colori e bandiere vanno riposte, bisogna essere tutti uniti in questa battaglia contro il nemico invisibile.
Ecco il post di Gina Fusco
Sono molto felice che alcuni consiglieri, primi fra tutti Carmen Fattoruso e Giuseppe Del Sorbo, si siano attivati per istituzionalizzare la proposta del “saturimetro solidale”.
Stanno già facendo tanto!
Il modo migliore e più giusto perché questo strumento arrivi nelle case di chi ne ha bisogno è non limitarsi alle nostre conoscenze personali, ma percorrere tutti assieme canali ufficiali.
Poi la lettera al sindaco Cosimo Ferraioli

Gentile Sindaco, in ordine al perdurare dell’emergenza Covid ed in considerazione delle possibili ulteriori complicazioni legate alle malattie respiratorie durante la stagione invernale, riteniamo importante prevedere alcuni strumenti utili alle famiglie per la gestione domiciliare dei casi positivi. E’ unanimemente riconosciuto, infatti, quanto sia fondamentale monitorare tempestivamente l’andamento dell’infezione per scongiurarne gli esiti più gravi.

Da questo punto di vista si rivela utile la misurazione dell’ossigeno nel sangue attraverso il saturimetro, un piccolo apparecchio di cui, però, non tutti possono dotarsi autonomamente.

Per questo portiamo alla Sua attenzione la necessità di avviare una campagna di distribuzione gratuita di saturimetri in ogni famiglia in cui sia presente un positivo al Covid-19 e che sia impossibilitata a reperirlo in autonomia.

Il saturimetro verrebbe dato in comodato d’uso fino alla negativizzazione del paziente, in modo da poter essere rimesso a disposizione di altri. Ci sono diverse esperienze virtuose di riferimento anche in comuni della nostra Provincia, cito, a titolo esemplificativo, la Pro Loco di Siano e il Comune di Pellezzano.

Qualora l’Amministrazione ritenesse di non voler assicurare le risorse finanziarie necessarie all’acquisto di un congruo numero di saturimetri, l’Associazione La Minerva si propone di collaborare ad una raccolta solidale di saturimetri nuovi e/o usati da poter mettere a disposizione.

In secondo luogo proponiamo di acquistare un ecografo a domicilio da donare alla nostra USCA, sull’esempio di quanto fatto dal Comune di Sarno. Si tratterebbe di uno strumento utilissimo per qualificare l’assistenza domiciliare evitando l’ospedalizzazione dei pazienti meno gravi, con risvolti positivi sia sul piano sociale che sul piano individuale.

Anche qui, qualora la Sua Amministrazione ritenesse di non voler far fronte all’acquisto, confermiamo la disponibilità a partecipare al reperimento dei fondi necessari.

Auspichiamo la massima collaborazione istituzionale su questioni tanto importanti per la nostra comunità. Certi di un positivo riscontro, porgiamo i più cordiali saluti.

Complimenti a tutti, uomini e donne di questa città, avete dimostrato che quando si uniscono idee e buon senso tutto riesce anche i miracoli !!!

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