Angri / Nardò – Si è spenta Lina Orlando in Pastore, “La dama dal viso d’angelo”

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Angri negli anni 75/80 ha scritto un po’ di storia nel mondo delle donne per la moda delle acconciature.
Ancora non era il tempo dei grandi saloni, “Il bello delle donne”, la nota fiction girata alcuni anni fa, ma era il periodo della serie tv Charlie’s Angels, le poliziotte americane, quelle con capelli lunghi, una più stravagante dell’altra!

Erano gli anni dei capelli cotonati, il massimo per un volume esagerato spumeggiante, una tecnica che aumentava il volume e consistenza dei capelli.
Erano gli anni di Giovanni e Alfonso Cesarano, Gaetano e Franco Mascolo e tanti altri.
In un negozio di Corso Italia, per il fascino delle donne, c’era lui, Gerardo Pastore, parrucchiere per signora.

Con lui sono cresciuti tantissimi giovani apprendisti, a fare da coordinatrice c’era lei la signora Lina.
All’epoca era un lusso, anche non spendendo cifre esorbitanti di oggi, c’era un via vai di clientela, donne di varie fasce sociali, un successo portato avanti per moltissimi anni, fino a quando vengono infranti i sogni con l’arrivo del terremoto dell’80.
Gerardo dopo enormi sacrifici riesce a tirare avanti fino nel 1984, quando poi insieme a sua moglie i piccoli Emilio e Adriana decidono di trasferirsi a marzo nello stesso anno a Nardò un paesino della provincia di Lecce.
Qui bisogna ripartire con la marcia giusta, la famiglia Pastore inizia a rimboccarsi le maniche, la signora Lina con il diploma di estetista preso nel 1979, si fanno largo, insieme al marito e ai figli, decidono di conquistare fiducia e simpatia dalle persone del posto.
Sono soddisfazioni giorno dopo giorno, enormi sacrifici di una famiglia che lascia la propria terra per trovare fortuna altrove.
Nel 2007 il 25 aprile, Gerardo l’artefice del successo, dopo una lunga malattia, si spegne appena  66enne, un duro colpo per la famiglia tirare ora avanti.
Sono anni difficili, Lina nella sua umile vita si chiude nel dolore piu’ atroce, in gioventù ricorda degli enormi sacrifici di quando ancora “giovincella” per crescere i fratelli e accudire casa viene tolta dalla scuola.
Lina nasce il 7 settembre del 1943 in Croazia,  ieri sera (13 marzo 2020), alle 20.45 nella sua casa a Nardò all’età di 76 si è spenta per asistolia cariaca, una diagnosi che ha comportato il blocco della circolazione sanguigna, una situazione che porta alla morte in brevissimo tempo.
Un post della figlia Adriana lascia perplessi la cittadina doriana: “Come tu volevi sei andata via… Tante e troppe sofferenze… La tua volontà che i cittadini di Angri non diano le condoglianze alla tua famiglia”.

Ai figli Emilio e Adriana al genero Marco e nipoti va il mio abbraccio caloroso in questo triste momento.

 

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