Angri – Ci lascia Antonio Langella, l’ultimo (becchino) necroforo del cimitero cittadino

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Da sempre scrivere è il mezzo più potente per leggerci dentro e lasciare che il cuore parli al posto nostro. Succede spesso quando scriviamo una lettera, magari piu’ concentrati di quando a qualcuno bisogna scrivergli “Addio”.

Questa mattina lo faccio ascoltando il mio sentimento, mentre la penna scorre sul foglio al ritmo delle mie emozioni o di chi con me le ha condivise. Parlo e purtroppo annuncio la dipartita del caro Antonio Langella ex dipendente comunale.

lo faccio pensando a un rapporto che il tempo e le vicissitudini della vita non hanno scalfito, lo faccio immaginando gli anni piu’ belli che Tatonno “o iattanera” detto anche Pelè, ci ha saputo regalare.

Grande lavoratore insieme ai colleghi, Vincenzo Aiello, Alfonso Giordano e Antonio, il trio necroforo che per anni si sono presi cura dei nostri cari nel cimitero cittadino. Scherzosamente chiamati il bello (Vincenzo), il brutto (Antonio) ed il cattivo (Alfonso), ma persone che al solo ricordo la vita ci ha saputo regalare.

Disponibile a qualsiasi richiesta, cresciuto nel ricordo calcistico Angrese, partecipando alla classifica partita annuale allo stadio Novi – Scapoli e Ammogliati.

Antonio non era sposato, ma ha vissuto con una sorella, ha cresciuto tanti di noi, era lo Zio di tutti. Negli anni 1979/1985, Antonio faceva parte del nostro ritrovo, nel bar di corso Italia, quello di Antonio Caputo, è stato per molti la nostra casa.

Ad Andrea, il nipote e al resto della famiglia, oggi va il mio pensiero, come quelli della vecchia “US POOL”, la squadra di calcio che partecipò negli anni del sisma dell’80 al torneo della Città dei Ragazzi, ed Antonio vi prese parte in qualche partita.

Oggi Antonio 83enne, ci lascia pur immaginando che incontrerà i suoi vecchi amici oltre i suoi cari, ritornerà con quel sorriso e a tener sempre la battuta pronta.

Buon viaggio Antonio.

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