Angri: a giudizio l’imprenditrice dei falsi Chanel

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Una vera e propria organizzazione per la contraffazione del marchio Chanel.

Così come ricostruito dalla Dda di Salerno (pm Vincenzo Montemurro) che ha chiesto il rinvio a giudizio per 41 imputati: l’udienza preliminare, davanti al gup Alfonso Scermino del Tribunale di Salerno, è fissata il prossimo mese di maggio.

A partecipare attivamente all’associazione per delinquere finalizzata alla contraffazione di marchi, commercio di prodotti con segni distintivi falsi e ricettazione, ci sarebbe una imprenditrice di Angri, A.M.S.: era lei, secondo le accuse, che produceva attraverso la sua ditta i marchi contraffatti.

Il coinvolgimento dell’imprenditrice angrese venne alla luce sin dal 2017 quando i finanzieri effettuarono una serie di perquisizioni non solo nella nostra provincia e regione ma anche altrove.

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