Partire dalla natura per salvare l’uomo. In questi giorno è stato avviato un importante
progetto green per il recupero delle biodiversità e delle aree boschive distrutte dai numerosi incendi del 2017, in particolare il Vesuvio.
Un intervento ‘umano’ che cercherà di ricreare dei mix di vegetazione del tutto simili a quanto accade in natura.
Nasce così ‘Gli alberi del vulcano’ grazie al contributo di Misura dall’Ente Parco in
collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Quest’anno dal 21 novembre 2020 è partita la giornata che Legambiente dedica alla festa dell’albero – sulle terre del Vesuvio saranno piantate 1300 nuove piante che compenseranno quelle distrutte dagli incendi.
Se alcune delle nuove piantagioni non dovessero attecchire saranno curate ed eventualmente sostituite per garantire il ripristino dei biomi. Il progetto del Vesuvio è uno dei dieci progetti di “A Misura di Verde”, l’iniziativa di Misura che, nell’Anno Internazionale della salute delle piante, sta ripopolando di vegetazione dieci diverse aree del nostro Paese, in 9 regioni, da nord a sud.
Grazie a questo progetto Misura metterà a dimora in totale 13.400 piante in dieci zone particolarmente vulnerabili d’Italia.
Migliaia di piante e arbusti che nel complesso assorbiranno dall’atmosfera 9.380 tonnellate di CO2, il più diffuso dei gas che provocano l’effetto serra, dando il loro contributo ‘naturale’ contro l’inquinamento.
Giuseppina Rita De Stefano
