Una vita trascorsa a dover fare i conti prima con se stessa, e poi con gli altri. Giornate intere a dover rispondere agli insulti della gente quando invece l’unica priorità, a 17 anni, dovrebbe essere quella di divertirsi e uscire con gli amici. Ma di amici, purtroppo, neanche l’ombra. E’ questa la storia di Alessia, una giovane transgender di Altavilla Irpina, vittima di transfobia da parte di una vicina di casa.
Sputi, insulti sia in strada che sui social. Minacce di morte. Un accanimento immotivato, da parte della vicina 53enne, che ha spinto Alessia in un vortice di solitudine e sofferenza. Eh si, perché far fronte ad una situazione simile fa male. Fa paura. E lo fa ancora di più se hai solo 17 anni, se non hai nessuno accanto – se non la tua famiglia – e se sei nel pieno della tua transizione da uomo a donna.
Quello che deve subire Alessia è un vero e proprio delirio omotransfobico: “A breve muori sfregiato, pagherai tutto il male ric***one”, ha scritto su Facebook la 53enne che è arrivata perfino a mandarle una foto di una confezione di acido muriatico accompagnata dalla minaccia “ti devo far sfregiare a vita”. Presa dall’esasperazione, in una normale mattina in giro per la città, Alessia reagisce aggredendo fisicamente la donna. Nasce una rissa che coinvolge anche i familiari della ragazza.
Una situazione davvero pesante che ha destato l’interesse anche del programma Le Iene. Ieri sera, su Italia 1, è andato in onda il servizio di Nicolò De Devitiis che, con la complicità di Vladimir Luxuria, ha deciso di incontrare la vicina di casa di Alessia per cercare di risolvere la cosa. Ci sarà riuscito? Di seguito il servizio de Le Iene.
https://www.iene.mediaset.it/2020/news/inferno-alessia-vicina_929784.shtml2020
