Alla Federico II musei gratuiti per le festività

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In occasione delle festività natalizie il Centro Musei dell’Università di Napoli Federico II o­ffre ai cittadini e ai turisti l’opportunita di visitare i musei scientifici nelle domeniche del 13, 20 e 27 dicembre 2015 e del 3 gennaio 2016, dalle 9.30 alle 13.30 presso il Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche in via Mezzocannone, 8 e a Largo S. Marcellino,10.

I funzionari condurranno i visitatori alla scoperta degli splendidi reperti e delle meravigliose sale espositive. Gli incontri sono previsti alle 10 alle 12 secondo il seguente calendario: 20 dicembre Real Museo di Mineralogia e Museo di Antropologia, 27 dicembre Museo di Paleontologia e Museo di Fisica, 3 gennaio Museo Zoologico.

Il Real Museo Mineralogico, istituito nel 1801, ha sede nella prestigiosa Biblioteca del Collegio Massimo dei Gesuiti. La Grande Collezione del  Real Museo è costituita da minerali provenienti da tutto il mondo. La  Collezione Grandi Cristalli presenta cristalli di notevoli dimensioni e con forme perfette. La Collezione Vesuviana e la Collezione dei minerali dei Tufi Campani, di grande rilevanza scientifica, furono iniziate nei primi dell’800 e racchiudono minerali unici al mondo. La Collezione dei Cristalli artificiali è composta da esemplari sintetizzati da Arcangelo Scacchi e premiati alle esposizioni universali di Londra nel 1862 e di Parigi nel 1867.

Il Museo Zoologico, istituito nel 1813, vanta una ricca Collezione dei Vertebrati, costituita da più di mille esemplari naturalizzati, comprende un discreto numero di rappresentanti per ciascuna delle classi di Vertebrati, ma è soprattutto ricca di Mammiferi e di Uccelli. Sono esposti scheletri di grandi mammiferi tra i quali vanno notati quelli dell’elefante indiano appartenuto a Carlo di Borbone, di una balenottera minore e di una balena franca boreale. Il Museo custodisce la Collezione Costa comprendente oltre 30.000 esemplari di insetti italiani ed esotici, oggetto di consultazione da parte di studiosi di tutto il mondo.

Il Museo di Antropologia, istituito nel 1881, conserva Collezioni che documentano la preistoria delle popolazioni dell’Italia meridionale. Sono anche esposti reperti archeologici preistorici craniologica di Nicolucci. Interessanti calchi facciali in gesso dipinto di tipi somatici africani e arabici, eseguita dall’antropologo Lidio Cipriani negli anni 1930-35. Sono esposte macine a mano per triturare i cereali, martelli e asce-martello, accette e lisciatoi di una piccola città anatolico-egea del 3000 a.C, Reperti donati dallo Schliemann, scopritore di Troia e Micene.

Il Museo di Paleontologia, istituito nel 1932, vanta circa 50.000 reperti i più antichi risalenti a oltre 600 milioni di anni fa. Le Collezioni rappresentano i maggiori raggruppamenti animali e vegetali di provenienza varia, anche se dominano i reperti dei giacimenti fossiliferi italiani. Tra questi pregevoli per il loro alto valore storico scientifico quelli appartenenti alle Collezioni dei giacimenti ittioliferi della Campania.

Il Museo di Fisica, istituito nel 2000, conserva collezioni strumentarie raggruppabili in tre nuclei storici di età differente. Il nucleo più antico è costituito dalla Collezione reale giunta a Napoli al seguito di Carlo di Borbone insediatosi sul trono partenopeo nel 1734. Il secondo nucleo è costituito dalla Collezione ferdinandea e dal Gabinetto Fisico. Tra i reperti di pregio del Museo una lente obiettiva per cannocchiale realizzata nel 1654 da Evangelista Torricelli. È una delle poche lenti realizzate da Torricelli che siano ancora conservate; un banco ottico realizzato da Macedonio Melloni, uno dei primi esempi di questo tipo di apparecchiatura.

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