Al Ruggi nasce la piccola Fatima, salva grazie a sostituzione sangue patologico

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Evento straordinario all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, dove una neonata è stata salvata con la sostituzione di tutto il sangue patologico, operazione dovuta da una gravidanza influenzata da isoimmunizzazione al fattore Rh. La piccola Fatima (questo il nome della bambina) è nata il 27 novembre nel reparto Gravidanza a rischio. Sua madre possiede il gruppo sanguigno negativo mentre il padre quello positivo. Durante la gravidanza i medici riuscirono a individuare il gruppo sanguigno di Fatima che era positivo, un particolare pericoloso che di solito espone il feto a diversi rischi, tra cui forme di anemia che puntano alla disintegrazione dei globuli rossi fetali da parte degli anticorpi della madre che attraversano la placenta. Di conseguenza, il feto rischio di morire.

Per questo motivo, fu necessario sottoporre il feto dei due coniugi a controlli di biochimica e flussimetrici, con lo scopo di valutare il livello di emoglobina. Riscontrati problemi anemici, è stato avviata una exanguinotrasfusione in utero per poter così sostituire il sangue fetale malato con quello sano. Il feto ha cominciato a stare meglio ma tuttavia il dottore Raffaele Petta ritenne fondamentale far nascere prematuramente la bambina a causa di nuove precipitazione del quadro ematologico: dopo 34 settimana è nata Fatima, neonata di 2,090 chili di peso e 42 centimetri di lunghezza. Dopo la nascita, la sostituzione del sangue patologico è andato avanti e ora la bambina sta bene ma ha bisogno di essere seguita in maniera costante. Un grande risultato per il Ruggi, una storia a lieto fine per due genitori e la loro bambina.

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