A Cava l’evento gastronomico e culturale “Alla tavola dei Briganti”

387
Advertisement

Da domani, giovedì 18 agosto, fino a domenica prossima, presso il complesso della Chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, di Cava de’ Tirreni, si terrà l’evento gastronomico e culturale: “Alla tavola dei Briganti”, patrocinata dal Comune di Cava de’ Tirreni. A presentare l’iniziativa, il vicesindaco Nunzio Senatore, in rappresentanza degli organizzatori, Gianluca Cicco, dell’Associazione “Antiche Radici” e Umberto Ferrigno, dell’Associazione “Pro Loco Marcina Città di Cava de’ Tirreni”

“L’Evento “Alla tavola dei Briganti” – afferma Gianluca Cicco – intende coniugare i piaceri della buona tavola, il coinvolgimento dato dalla musica e dai balli popolari, il fascino del teatro, in una manifestazione che però si prefigge in primo luogo di porre l’attenzione sulle vicende storiche che hanno riguardato il Mezzogiorno ai tempi dell’Unità d’Italia, in particolar modo sul fenomeno del brigantaggio che, in tempi recenti, è oggetto di rivalutazione da parte della storiografia e, soprattutto, dell’opinione pubblica”.

Il programma per le sere del 18, 19, 20 e 21 agosto, prevede, in prima serata, rappresentazioni ed improvvisazioni della Compagnia teatrale “Viente ‘e terra”, dedicata a storie di “briganti”, dal titolo: Briganti. Banditi ‘o Patriotti? Concerti di musica popolare, dei “Sette Bocche”, gruppo, composto da sette elementi più un nutrito gruppo di ballerine.

“Una novità nel panorama degli eventi cittadini – afferma il vicesindaco Nunzio Senatore – che in maniera originale coniuga storia e gastronomia. Attraverso l’offerta della cucina tradizionale di un tempo, la riscoperta di sapori e cibi semplici ma di qualità, si cerca di rendere noto quello che magari i libri di scuola non dicono o dicono in maniera distorta. Oggi, infatti, sempre più forte è un revisionismo da parte degli storici su pagine di storia riferite al cosiddetto brigantaggio che anche nel nostro territorio come nel sud Italia aveva ben altro retaggio, una risposta, seppur violenta, magari non condivisibile vista con gli occhi di oggi, alla politica sbagliata del governo dell’epoca”.

Ricco il menù con due primi piatti, due secondi, un ulteriore tris diverso ogni sera oltre al vino e altre bevande, tutto però rispettando la cucina napoletana dell’ottocento, piatti della tradizione, magari semplici ma molto gustosi, anch’essi, come per il brigantaggio, oggetto di una rilettura che oggi ne rivaluta la sapienza, la genuinità e la preparazione. A sostenere la manifestazione anche la Pro Loco Marcina e gli studenti dell’Istituto alberghiero di Cava de’ Tirreni.

“Questa manifestazione – afferma Umberto Ferrigno – è un’ottima occasione di apprendimento e formazione degli studenti ed è sostenuta dalla Pro Loco per la valenza culturale e la valorizzazione del nostro territorio e della nostra storia spesso sconosciuta anche agli stessi abitanti del posto”

L’Associazione “Antiche Radici”, organizzatrice dell’evento, presieduta da Salvatore Apicella, è un’associazione di promozione sociale costituitasi il 26 gennaio, che si propone di sviluppare, sostenere e realizzare progetti culturali ad ampio raggio, in Italia e all’estero, che promuovano e valorizzino i territori locali, organizzando convegni, seminari, mostre, concerti, eventi culturali e sportivi in genere.

Advertisement