Visti in tivvù: l’autopacco di Insinna

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“Ci sono rimasta malissimo, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. Mi sento offesa. Probabilmente lo denuncerò. Sono stata offesa pubblicamente”. A La Zanzara, su radio 24, parla Rosy Seracusa, valdostana, la concorrente di Affari Tuoi, definita da Flavio Insinna ‘nana di m…’ nell’audio fatto ascoltare da Striscia La Notizia. “E’ tutta la giornata  – dice – che ricevo telefonate e mi devo difendere da cose che non ho fatto. Quelle cose non le ho mai sentite prima, ho saputo tutto da Striscia, Insinna non le ha dette davanti a me. Con me è sempre stato cortese. Ma evidentemente Insinna ha due facce, una pubblica e una privata”. “Striscia la Notizia – continua – ha fatto il suo mestiere, lavora così da sempre. Non so dove abbia preso le registrazioni”. “Non giustifico le sue frasi in alcun modo – dice ancora la signora Rosy – non siamo amici. Nessuno della rRai finora si è fatto sentire. I miei parenti sono arrabbiati e delusi. Credevano in Insinna, lo vedevano come uno di cui potersi fidare, uno buono.  Con i suoi autori si può arrabbiare quanto vuole, ma non mette in mezzo me la mia faccia, la mia professionalità. Io faccio l’informatore medico e ricevo continue telefonate da colleghi e amici per come sono stata trattata in tv. E’ una cosa che mi danneggia nel mio lavoro”.

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