Stalking ai danni della ex dopo una relazione di 14 anni. In manette un 53enne

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Immagine di repertorio
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Pedinamenti, percosse, minacce via telefono e foto equivoche postate sui social network. Tutto pur di colpire e screditare l’ex che lo aveva lasciato dopo 14 anni di relazione. È finito per questo agli arresti domiciliari, su ordine del Gip del tribunale di Napoli Nord, un 53enne di San Cipriano d’Aversa (Caserta); l’accusa è di stalking commesso nei confronti della ex di 43 anni, residente a Casal di Principe, che per colpa del comportamento dell’uomo è stata costretta anche a lasciare il lavoro. La donna ha interrotto la relazione ad agosto, da allora sono iniziati gli atti persecutori dell’ex compagno; la 43enne però non è rimasta ferma, ma ha presentato più denunce, l’ultima ad inizio settembre. I carabinieri della stazione di San Cipriano, dipendenti dalla Compagnia di Casal di Principe guidata da Simone Calabrò, hanno intensificato le indagini via via che la condotta dell’uomo diveniva più pressante. È così stato accertato come il 53enne, morbosamente geloso e possessivo, incapace di accettare la realtà, abbia perseguitato l’ex inviandogli numerosi messaggi di minacce, l’abbia seguita e pedinata a lavoro, creandole imbarazzo, e costringendola a dimettersi. Inoltre l’uomo ha creato un falso profilo social postandovi una foto equivoca della ex e invitando gli utenti a contattarla e incontrarla. In un’altra circostanza, il 27 settembre scorso, mentre la donna era a lavoro, il 53enne le ha bucato le gomme dell’autovettura con un punteruolo. I militari sono però riusciti ad individuarlo grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e dopo aver scoperto nella sua abitazione l’arma e il casco usati, così come i vestiti indossati durante il danneggiamento.

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