Scafati. Controlli sulla differenziata, blitz all’Acse: nei guai gli operatori

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Una raccolta differenziata ferma al palo perché di fatto non veniva mai “osservata”. O meglio, veniva osservata dai cittadini (e contribuenti) ma non dagli operatori.

È questo il risultato del blitz della Polizia Municipale avvenuto presso i depositi Acse di via Catalano e via Diaz. Come riportato dal quotidiano Le Cronache in edicola oggi, nel dettaglio, alcuni operatori sono stati letteralmente sorpresi dai vigili mentre cercavano di introdurre nei compattatori ogni tipologia di rifiuto. Dal secco indifferenziato alla plastica al cartone, tutto finiva per essere macinato. E quindi, piuttosto che essere poi sottoposto al ciclo di riciclo…veniva tutto gettato nelle discariche.

L’esigenza di effettuare dei controlli era scattata alla presa visione del dato della differenziata, fermo a scafati al 48% forse da troppo tempo. La commissione prefettizia ha quindi chiesto ai vigili agli ordini del maggiore Pasquale Cataldo, di vederci chiaro. E così, l’arrivo all’Acse, avvenuto insieme al maggiore dei carabinieri Carmine Apicella. Sono bastati pochi controlli: gli operatori sono stati letteralmente beccati nell’atto di miscelare tutto. Ora rischiano il licenziamento, così come la possibilità di dover risarcire per i danni procurati nel tempo.

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