Mai sospeso perché gli atti non sono mai giunti all’ex provveditorato. Fa discutere enormemente la vicenda di un insegnante di Portici già rinviato a giudizio per “attenzioni particolari” ad alcune studentesse ma che di fatto insegna ancora.
Come racconta Il Mattino, in particolare, l’uomo si sarebbe reso protagonista di abusi su alcune alunne 14enni nella scuola media di Portici dove insegna da anni. Abusi presunti che hanno fatto anche scattare indagini dalla Procura della Repubblica ma che, secondo i dati, non sarebbero mai stati comunicati agli uffici che coordinano il lavoro degli insegnanti in Campania.
I fatti contestati al docente risalgono a circa un anno e mezzo fa. A parlarne, la prima volta, le ragazzine vittime di queste particolari “avances” da parte del docente. Attenzioni a loro dire morbose che indussero i genitori delle ragazze a sporgere denunce.
Le 14enni sono state successivamente ascoltate dagli inquirenti nel corso di un incidente probatorio disposto dal gip Nicola Quatrano. Lo stesso che, a sua volta ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm Francesca Falconi.
La documentazione giuridica ci sarebbe tutta. Le carte, però, agli uffici regionali preposti pare non siano mai arrivate.
