Ha cinque anni e combatte contro un tumore al cervello, confuso con un torcicollo dai primi medici che l’hanno visitata. La vicenda inizia a dicembre 2015 con dolori alla testa avvertiti dalla bimba, figlia di una coppia di Scafati, che i sanitari dell’ospedale San Leonardo di Castellammare, attribuiscono ad un torcicollo da curare con antinfiammatori. La diagnosi successiva, effettuata all’ospedale Santo Bono di Napoli, è diversa: la piccola ha un tumore al cervello. La bambina viene prima sottoposta ad un delicatissimo intervento e poi trasferita all’ospedale Pausillipon per le chemioterapie. Il Ministero della Salute ha deciso, di aprire un’inchiesta per comprendere le ragioni alla base dei ritardi e delle difficoltà nella diagnosi del tumore che ora mette a rischio la vita della bimba. Nell’occhio del ciclone la probabile negligenza dei medici che hanno visitato la piccola sfortunata.