Pd, Marciano: “Dobbiamo cambiare tutto”

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È guerra aperta nel Pd Campano. Dura presa di posizione del consigliere regionale Antonio Marciano.

“Ieri, dopo circa un anno, si è tenuta la direzione provinciale del PD. Ne faccio parte come componente di diritto. Ci sono andato e sono intervenuto, com’era giusto e doveroso, soprattutto in una fase così delicata per l’esistenza stessa del partito. Non ho risparmiato critiche alla segreterie provinciale e regionale, rispetto a cui ho chiesto le dimissioni dei livelli di direzione politica, anche e soprattutto dopo il disastro alle elezioni amministrative, dopo il voto referendario e per lo stato in cui versa il Pd. Ho ripetuto un giudizio che nei mesi scorsi a più riprese ho detto pubblicamente. Ho fatto salva, almeno personalmente, la coerenza tra le cose che si dicono sui giornali e nei post, e quelle che si esprimono nei luoghi di direzione politica. E ho indicato qualche spunto di riflessione che riguarda il profilo ed il posizionamento del Pd, che in questi anni a Napoli ed in Campania non abbiamo mai avuto e cioè il mondo del lavoro e – soprattutto – del non lavoro, quello delle giovani professioni in affanno, delle area della marginalità economica e sociale, di un’infanzia a rischio, di una giovane generazione privata ancora di certezze di futuro, di una città che si scopre ancora più insicura e vulnerabile. Ho parlato di un nuovo “patto politico” da scrivere nell’interesse di Napoli, della Campania e poi del Pd. Un patto non tra le componenti, ma che impegna il partito intorno ad una agenda politica condivisa. Questo è lo spazio di una utile battaglia politica e personalmente lo occuperò con la responsabilità e lo spirito di militanza che mi appartengono”.

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