Pagani. “L’Auditorium non ha una targa”, è scontro tra Napoli e Giordano

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Si infiamma la polemica nella città di Pagani per lo stato in cui versa l’Auditorium Teatro Sant’Alfonso Maria de Liguori.

Tutto era partito, diversi giorni fa, da alcune dichiarazioni rese da Nicolantonio Napoli, vertice di Casa Babylon e punto di riferimento di Scenari Pagani, inerenti la mancanza di una targa identificativa davanti alla struttura dell’omonima piazza cittadina.

Napoli, attraverso i social, ha raccontato di aver mostrato ad alcune persone la foto del teatro paganese chiedendo loro “cosa fosse quella struttura”. Solo uno ha risposto correttamente, mentre per qualcun altro addirittura quell’edificio sembrava un mausoleo cimiteriale. Da lì, l’attacco sullo stato in cui versa la stessa struttura. Attacco che ha lasciato esterrefatti il sindaco paganese Salvatore Bottone ma, maggiormente, il responsabile della struttura Aniello Giordano. Il professionista, attraverso apposito comunicato, ha duramente bacchettato Napoli spiegando quanto è stato fatto nella struttura e quanto siano state “inopportune” le riflessioni del numero uno di Casa Babylon. “Pochi giorni prima – le parole di Giordano – avevo incontrato Nicolantonio Napoli per programmare una serie di serate all’Auditorium. Poi, quelle dichiarazioni. È inaudito”.

Da qui, il comunicato. “L’estate – si legge nel testo scritto da Giordano – per chi opera nel mondo del teatro, dovrebbe essere un momento di riflessione e di programmazione lavorativa per la prossima stagione. Noto, però, che per alcune persone si trasforma in un momento di ozio speculativo.

Scopro con dispiacere che solo ora, nella calura estiva, il dottore Nicolantonio Napoli si accorge, forse perché troppo preso dal fare ‘cultura’, che l’Auditorium di Pagani non ha una targa che lo identifichi in quanto tale. Eppure il dottore Napoli avrà certamente avuto modo di verificare, in quanto spesso lo frequenta per i suoi spettacoli, in quale stato si trovava il teatro, di quanti interventi aveva bisogno e di quanti ne sono stati fatti.

Quando si operano delle ristrutturazioni, si comincia sempre dall’interno. Dopo varie riunioni che il direttivo ha tenuto con il Sindaco Salvatore Bottone, sono stati programmati ed effettuati numerosi interventi. Abbiamo posto la nostra attenzione sulle infiltrazioni di acqua alla cupola, al terrazzo e ad alcuni locali; si è proceduto alla pitturazione delle parti rovinate, alla manutenzione dell’impianto antincendio, dell’impianto di areazione, dell’impianto audio e luci.

Infine, non per sembrare opportunista, mi preme precisare che la targa è già stata preparata: si è solo in attesa del termine dei lavori di pitturazione della facciata affinché questa venga apposta.

Quanto al resto, vorrei solo ricordare che il più famoso teatro al mondo, il teatro alla Scala, non ha una targa all’esterno. Eppure, stranamente, tutto il mondo lo conosce”.

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