In attesa dei primi impegni ufficiali, la Nocerina è tornata ad allenarsi in città dinanzi al proprio pubblico, voglioso di scoprire ambizioni e sogni della squadra che sta nascendo. Il tecnico Morgia, accompagnato da uno staff giovane e preparato, ha fatto capire subito di che pasta è fatto. Grinta, determinazione e rabbia, tutte sensazioni che vuole trasferire al suo gruppo. Velocità di gioco e verticalizzazioni i primi dettami tattici del trainer romano, che sta lavorando sul collaudato 3-4-3. Un sistema di gioco che sarà caratterizzato dall’utilizzo degli under in porta, sul centro-destra difensivo e sulle corsie laterali.
Difficile ipotizzare un undici titolare nel calcio moderno, anche perché con la novità delle 5 sostituzioni tutti si sentiranno partecipi in maniera determinante della gara. Noi, però, vogliamo provare a disegnare il più congeniale mix tra giovani ed esperti che potrebbe scendere in campo con maggiore frequenza. Dinanzi a Mennella (’97) ci saranno Matino (’98), Mautone e Schettino a comporre la triade difensiva. In mediana Cecchi e Marsili sembrano completarsi alla perfezione tra senso tecnico-tattico, temperamento e dinamismo. Sulle fasce Vitolo (’98), cresciuto notevolmente dal punto di vista della consapevolezza dei propri mezzi, e Ragone (’99). In attacco capitan Cavallaro e Russo dovrebbero supportare bomber Liccardi, voglioso di dimostrare la propria forza in una piazza blasonata come quella rossonera. Tutte ipotesi al momento, in attesa della prima di campionato contro la Vibonese, dove mancheranno per squalifica Alvino, Cecchi e Vitolo.
