Nocera Inferiore, la versione “debole” sulle sparatorie e l’arresto serale

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C’è un uomo fermato nella serata di ieri, a Nocera Inferiore, dagli agenti del commissariato di polizia. E’ Diego Landino, già attinto da precedenti, posto in stato di fermo perchè trovato in possesso di una pistola. Gli inquirenti lo ritengono collegato agli episodi di domenica pomeriggio, quando a distanza di qualche ora, sono stati esplosi decine di proiettili lungo due strade. La prima sparatoria sarebbe avvenuta in via Atzori: a restare ferito Francesco Manzo, 31enne volto noto alle forze dell’ordine, colpito al gluteo sinistro da un proiettile. Per lui 10 giorni di prognosi e le dimissioni dall’ospedale. Ai carabinieri ha raccontato quanto gli sarebbe successo: due persone a bordo di uno scooter si sarebbero affiancati alla sua Smart, esplodendo tre colpi d’arma da fuoco. Il giovane, colpito da un proiettile, si sarebbe recato sulle sue gambe in ospedale. La versione resa ai carabinieri è stata ritenuta non convincente, tanto da spingere gli stessi a prolungare l’attività investigativa per chiarire la dinamica dei fatti. Il secondo episodio invece è avvenuto in via Amendola, strada parallela al rione Montevescovado. La polizia, nell’effettuare un pattugliamento, ha scoperto per caso una Lancia Y grigia parcheggiata in strada, crivellata e semi distrutta da almeno 9 proiettili. Diversi bossoli sono stati rinvenuti a pochi metri dalla vettura

La scoperta è stata comunicata anche al titolare dell’auto, anch’egli interessato da precedenti penali, che avrebbe tuttavia riferito di non saper dare una spiegazione a quanto avvenuto al suo mezzo di circolazione. Nella serata di ieri invece, poco dopo le 20.00, la polizia ha arrestato Diego Landino. In queste ore gli agenti agli ordini del vice questore Giuseppina Sessa stanno indagando per verificare l’eventuale collegamento dell’uomo, beccato con una pistola, con i due episodi di domenica pomeriggio.

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