Lettere da Cuba. L’Avana: freddo, piogge e mareggiate

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Continua il maltempo nella parte occidentale di Cuba. Da oltre una settimana, i forti venti, gli intensi rovesci e l’abbassamento delle temperature hanno privato L’Avana e le altre province della regione della loro tipica atmosfera tropicale.

La persistenza di correnti di aria fredda, associate a una vasta zona di bassa pressione, ha paralizzato, negli ultimi giorni, diverse zone della capitale. Le intense precipitazioni e le forti mareggiate, infatti, nei municipi di Centro Avana, Piazza della Rivoluzione e Playa, hanno fatto registrare una penetrazione del mare di oltre 200 metri, con la conseguente chiusura al traffico, per diverse ore, delle stradi principali, tra cui il “Malecon”, il famoso lungomare dell’Avana. Fortunatamente, oltre ai danni materiali, incluso il crollo di alcuni edifici, non si sono registrate vittime.

Le temperature, sempre nell’ultima settimana, hanno fatto riportare un notevole abbassamento, con le minime che, associate ai forti venti, con raffiche anche superiori ai 95 chilometri orari, si sono avvicinate ai 14 gradi.

Purtroppo, le piogge registrate sino ad oggi, pari al 113% per il mese di gennaio, non hanno migliorato la situazione di critica siccità che affronta il paese. La media di accumulo dei bacini artificiali che riforniscono il sistema idrico nazionale non supera il 53%, 11 restano al di sotto del 25% e ben 36 con meno del 50%.

Tutt’altro che lusinghiere le previsioni per il weekend. Il Centro Pronostici dell’Istituto Meteorologico di Cuba ha reso noto che, nelle prossime ore, l’entrata di un nuovo fronte freddo, caratterizzato da forti venti, potrà provocare ulteriori mareggiate ed inondazioni nelle zone costiere del litorale nord-occidentale di Cuba, compresa ovviamente L’Avana.

Allo stesso modo, l’influenza di una massa di aria fredda proveniente dal nord, a partire da oggi sabato ed almeno fino a lunedì, provocherà un ulteriore abbassamento della colonnina di mercurio, portando le temperature minime addirittura al di sotto dei 10 gradi.

Non sarà difficile, pertanto, con lo stupore dei turisti, vedere, nei prossimi giorni, i cittadini dell’Avana indossare cappelli, sciarpe e giubbotti. Fortunatamente, anche se la temperatura più bassa mai registrata a Cuba è di 0,6 gradi, a Bainoa, il 18 febbraio 1996, l’inverno ai Caraibi dura davvero poco.

Massimo Barba

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