La risposta della Nocerina alle accuse del sindaco

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Una conferenza stampa per rispondere alle accuse rivolte dal sindaco Manlio Torquato, in merito all’utilizzo dello stadio San Francesco. La querelle è nata dal “niet” del Comune al club per l’amichevole in programma domenica contro la Polisportiva Santa Maria, formazione cilentana di Promozione.

Con un comunicato diramato nel primo pomeriggio di oggi (il nostro articolo QUI), il primo cittadino aveva posto l’accento sulla presentazione della richiesta per lo stadio, a suo dire a sole 48 ore dall’evento. Un’affermazione confutata, carte alla mano, dall’avvocato Francesco D’Angelo, amministratore delegato del club, pronto a specificare che la richiesta è stata protocollata mercoledì scorso, dunque ben prima delle 48 ore invocate dal sindaco.

Secondo punto, nodo cruciale, le pendenze economiche. L’avvocato D’Angelo ha fatto sapere che dal Comune il diniego per la partita amichevole è stato dovuto alla situazione debitoria della società con l’ente e che, solo in seguito, lo stesso Comune avrebbe richiesto – per una gara amichevole e ad ingresso gratuito – lo stesso canone di 600 euro dovuto per gare ufficiali diurne, oltre all’obbligo di stipulare una polizza assicurativa a copertura di eventuali ammanchi.

Ulteriore puntualizzazione della Nocerina, in merito proprio alle pendenze col Comune, riguarda un accordo sottoscritto proprio con l’ente lo scorso 12 luglio, secondo cui la società si impegna a rateizzare il pregresso – 18mila euro circa – a partire dal 1° settembre prossimo, con la stipula entro il 31 dicembre 2017 di una fideiussione a garanzia appunto di eventuali ammanchi.

La questione comunque è aperta e al momento sembra molto probabile lo spostamento ad altra sede della gara di Coppa Italia contro il Pomigliano, in programma il 27 agosto prossimo. Per scongiurare tale evenienza, potrebbero provare ad intercedere i consiglieri Della Mura e D’Alessio, intervenuti alla conferenza stampa odierna.

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