Estorsione al cimitero di Sant’Anastasia: arrestati tre taglieggiatori

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Immagine di repertorio
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Avevano preso di mira una ditta impegnata nell’esecuzione di alcuni lavori di ampliamento presso il cimitero di Sant’Anastasia. Nessuna denuncia è stata sporta, ma le indagini – avviate nel settembre dello scorso anno e condotte dagli agenti del commissariato di Ponticelli – hanno consentito di appurare che alcune persone, presentandosi a nome dei detenuti di Sant’Anastasia, avevano richiesto la somma di 1.500 euro.

In tre questa mattina – in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli – sono finiti in manette. Si tratta di Sabato Ambrosi, 34enne, Ciro Piccolo, 32 anni, e Damiano Romano, 41enne, tutti residenti a Sant’Anastasia. Dovranno difendersi dall’accusa di concorso nel reato di estorsione.

L’identificazione è stata possibile anche grazie all’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

D’Ambrosi e Piccolo, sono stati condotti all’Istituto penitenziario di Secondigliano, essendo gravati dall’imputazione d’aver agito con il metodo mafioso.

A Romano, già detenuto alla Casa Circondariale di Poggioreale, poiché responsabile di altra estorsione, oltre che del reato di porto abusivo di arma, l’ordinanza è stata notificata in carcere.

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