Borse ed accessori contraffatti: sigilli ad una fabbrica. Due arresti e due denunce

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Sigilli ad una fabbrica che produceva borse con marchi contraffatti, i due titolari sono finiti ai domiciliari, denunciate altre due persone. Questo il bilancio del blitz condotto dai finanzieri del Gruppo di Afragola, che hanno individuato e sequestrato a Napoli, nel quartiere San Pietro a Patierno, un laboratorio abusivo all’interno del quale sono state sorprese diverse persone intente a produrre borse ed accessori contraffatti.

Nel corso della scrupolosa perquisizione dei locali – interrati e privi di uscite di emergenza – i militari hanno rinvenuto decine di borse già confezionate e pronte ad essere immesse sul mercato e migliaia di semilavorati ed accessori, tutti con marchi delle più note griffe, rigorosamente contraffatti.

Trovati e sequestrati, inoltre, cliché, stampi e macchinari per la riproduzione illecita dei loghi. Ulteriori accertamenti hanno poi consentito di appurare che nessuna delle persone presenti era titolare di partita IVA e che non era stato stipulato alcun contratto per ilo regolare smaltimento dei rifiuti derivanti dagli scarti di lavorazione (pelli, colla, gomme, vernici e solventi).

All’esito dell’operazione, i finanzieri – sentito il Pm di turno – hanno ristretto ai domiciliari due persone, mentre per altre due è scattata la denuncia. Contestate, ai quattro, responsabilità relative non solo al reato di contraffazione, ma anche alle violazioni della normativa in materia di tutela ambientale e sicurezza sul lavoro.

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