Operazione contro il traffico internazionale di droga tra Sicilia, Calabria e Campania

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Vasta operazione antidroga quella che sta avvenendo in queste ore tra la Sicilia, la Calabria e la Campania. Il blitz, condotto in sinergia tra la Guardia di Finanza di Palermo e la Polizia di Stato ha portato all’esecuzione di 19 misure cautelari nei confronti di altrettante persone inserite nel traffico di stupefacenti.

Ad emettere i provvedimenti è stato il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, nel corso delle operazioni “Cinisaro” e “Meltemi” coordinate dalla Dda.

Le 19 persone finite nel mirino degli inquirenti sono indagate, a vario titolo, per reati in materia di stupefacenti aggravati dalla transnazionalità.

Secondo le prime indiscrezioni, nel dettaglio, pare che a capo dell’organizzazione ci sia un 38enne di Carini (in provincia di Palermo). Le indagini hanno permesso alla Dda di ricostruire il traffico di droga, che partiva dall’America del Sud e arrivava allo scalo Falcone-Borsellino, nascosta tra le pedane e caffettiere e trasportata da ignari corrieri. Come già riportato da alcuni siti di informazione siciliani, sembrerebbe che gli esponenti dell’organizzazione viaggiassero solo con un piccolo bagaglio e un cellulare di una nota azienda canadese la cui chat è più difficile da decifrare.

Gli ulteriori dettagli verranno resi noti solo nella tarda mattinata di oggi, al termine delle procedure.

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